ALPIMAGLIA
produzione tessuti

Nasce il primo telaio per tessitura

I primi tessuti a costa larga


1758

Jedediah Strutt di Blackwell in contea Derby inventa un' apparecchio complementare per il telaio di culissaggio a mano, che in poco tempo si diffonde ed acquista rinomanza mondiale sotto la denominazione di "Derby-rib-machine". Va quindi a merito di un modesto agricoltore di indubbio ingegno l'aver raggiunto, ciò che da 150 anni generazioni di calzettai inglesi cercavano inutilmente di ottenere con i più veri quanto infruttuosi espedienti: la fabbricazione a macchina di articoli a costa larga e a costa fine, che per la loro elasticità, ben aderissero al corpo.
Il cognato di Strutt, il calzettaio William Woollatt, intuendo che la corporazione dei maglieri a mano avrebbe considerato l'innovazione come provocatoria e l'avrebbe quindi combattuta, richiese per la stessa la protezione del sovrano, che venne generosamente concessa con brevetto n. 722. Gli aghi a becco per il telaio a costa si costruirono per circa 100 anni ancora del tutto a mano. In seguito venne introdotta la fabbricazione meccanica con un notevole miglioramento qualitativo progressivo e costante.
La produzione di veri "ribbed goods" su telai meccanici rappresentava il sogno di tutti i calzettai, maglieri a mano, di ogni fabbricante ed industriale manifatturiero. Anche il commerciante in calzetteria William Woollatt di Derby rincorreva il grosso affare, che una tale invenzione avrebbe significato. Aspirava ad una rapida ascesa sociale, a fama e ricchezza. Ebbe modo di esporre il problema al cognato Jedediah Strutt, che nella vicina Blackwell coltivava i campi, ma che. nel tempo libero, pure si occupava di meccanica nell'intento di perfezionare l'aratro con l'applicazione di leve ed ingranaggi per una più efficace trasmissione della forza-lavoro. Woollatt pose quest'uomo inventivo e geniale nella giusta direzione: la continuazione del telaio. Agli approcci con la complessa meccanica del telaio, apparve naturalmente a Strutt impossibile modificare la già geniale invenzione.

telaio_per_tessuti Un' interrogativo, che sprona al successo

Se l'inventore del telaio fu un parroco, si chiese Strutf, perché un contadino non dovrebbe dimostrarsi in grado di sviluppare ulteriormente quest'invenzione? Egli si diede una risposta affermativa e si mise all'opera. Mosso dalla più alta considerazione per quanto ottenuto col precedente modello, egli affrontò il problema nei giusti termini. Lasciò inalterato il telaio e raggiunse lo scopo dopo arduo lavoro con l'approntamento di un'apparecchio complementare. che applicò al telaio prima degli aghi. Non appena i risultati delle dispendiose ricerche ebbero a concretizzarsi, Woollatt escogitò, per proteggere l'invenzione, una tattica assai intelligente.
Unitamente all'inventore, chiese la protezione della Corona, ove però evitò di descrivere in dettaglio il principio concepito a Strutt, richiamando invece l'attenzione sul grande vantaggio, che l'invenzione avrebbe apportato al paese. L'autentico contenuto del primo testo di brevetto del 1758 consisteva, su quattro pagine a stampa. in una elencazione dei diritti protetti per i successivi 14 anni. La cosa fa ben comprendere quanto dura dovesse esser stata allora la concorrenza tra calzettai.
Il secondo testo di brevetto, del 1759, spiega, come gli aghi dell'apparecchio complementare, situati in posizione verticale, penetrano tra quelli del telaio, posti orizzontalmente, riprendono le maglie delle platine, trasformandole in maglie d'ago che, a differenza delle normali maglie rovesciate, formano il desiderato tessuto a costa.
L'apparecchiatura poteva venire applicata e successivamente tolta, creando in tal modo la possibilità di lavorare a scelta articoli a costa o a maglia rasata. A questo punto, Strutt & Woollatt realizzarono in Derby un telaio a costa apposito per la fabbricazione di calze. I loro articoli, brevettati e posti sul mercato sotto la denominazione di «Derby-ribs». furono assai ben accolti. grazie alla loro morbidezza ed elasticità. L'impresa così fondata. ed alla quale partecipò anche Samuel Need si sviluppò già entro gli anni di validità del brevetto, nella più grande manifattura dell'epoca per la fabbricazione di tessuti a maglia.

Il principio di Strutt - base per altri inventori

In febbrile concorrenza. inventarono altre apparecchiature per l'ottenimento di disegni: il telaio Petinet per disegni per trasporto di maglie, il telaio per rigare articoli con raccoglitura di trama, il telaio per disegni a nodi ed il dispositivo per la diminuzione dei tulli. Un inventore sconosciuto ottenne effetti plastici combinando insieme alla frontura una pressa. Il fabbricante Uhl escogitò il sistema per raccogliere con gli aghi della barra le boccole delle maglie del telaio e di unirle con le maglie precedenti formando delle doppie maglie. Questo articolo di maglieria a costa divenne gran moda, specie quando Uhl riuscì ben presto ad eseguire la placcatura con la seta. Tutti questi dispositivi montavano aghi fabbricati manualmente. sino a quando si iniziò a partire dal 1852, la fabbricazione in serie di aghi a becco.

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