ALPIMAGLIA
produzione tessuti

Produzione di tessuti italiani a maglia
su telai circolari
Lavorazione conto terzi o diretta

Produzione Tessuti: caratteristiche

Alcune tipologie di lavorazione nella produzione di tessuto

Tessuto Jersey

Jersey è un termine generico per indicare i tessuti a maglia in trama da impiegare in pezze nella confezione, sopratutto di abbigliamento esterno. Si distingue tra "jersey semplice" o "jersey" quando è prodotto su macchine monofrontura (maglia rasata, piquet) e si presenta leggero ed estensibile, ed il jersey doppio, quando è prodotto su macchine bifrontura e si presenta più consistente e con estensibilità contenuta. è la forma di tessuto più diffusa ed utilizzata ed ha la caratteristica di avere lo stesso aspetto sia al dritto che al rovescio.

Interlock

L' interlock è uno degli intrecci fondamentali della maglia in trama, realizzato su macchine bifrontura, ovvero con due serie di aghi che lavorano in posizioni opposte. Gli aghi di frontura sono coincidenti con quelli della frontura opposta, quindi non possono immagliare insieme; così un filo viene lavorato dagli aghi dispari di una frontura e da quelli pari dall'altra, formando un primo rango di maglia a costa. Il filo successivo viene lavorato dagli aghi che non hanno lavorato il primo: si ha così un secondo rango di costa, "incrociato" con il primo. Ne risultano uno spessore ed una voluminosità simili a quelli della maglia a costa ma con una estensibilità molto più contenuta.

Costina

La costina è un tipo di intreccio fondamentale della maglia in trama, prodotto su macchine a doppia frontura e costituito da file o colonne di maglie diritte alternate con file o colonne di maglie rovesce. Poichè le colonne di maglie rovesce si collocano in un piano diverso rispetto a quelle diritte, il tessuto ha uno spessore superiore alla maglia rasata e risulta molto elastico. Secondo l'alternanza delle colonne di maglie diritte e di maglie rovesce si hanno vari tipi di costa.

Piquet

Il piquet (o piquè) è un tessuto tipo maglina con una lavorazione trapuntata. Necessita per l'armatura di due orditi (uno di fondo teso e uno supplementare lento) e per la tessitura di due trame (una per il fondo e una per l'imbottitura). I fili dell'ordito di fondo, con la maggiore tensione fanno abbassare i fili della trama, quando ci passano davanti, formando una depressione mentre i fili lenti rimangono in superficie creando il rilievo, si forma così l'effetto trapuntato esaltato dalla trama d'imbottitura di filato più soffice. Ne risulta un tessuto operato, morbido e fresco. Le versioni più pesanti sono adatte all'arredamento o alla biancheria da letto, in particolare copriletti e trapunte. Le versioni leggere, molto fresche, si usano per l'abbigliamento estivo, soprattutto per le polo e capi di abbigliamento sportivo.